Prendersi cura di sé
Meditazione Guidata n°6
L’arte di prendersi cura di sé, una meditazione di gentilezza amorevole e metta.
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Ci sediamo in una posizione comoda e iniziamo a portare l’attenzione al respiro: nell’inspirazione gonfio l’addome, nell’espirazione lo sgonfio. Lascio che la mente si calmi e porti la sua attenzione ai movimenti della pancia. Lascio andare le tensioni e tengo come riferimento l’alzarsi e l’abbassarsi dell’addome.
Portiamo ora la consapevolezza alla sommità del capo ed esploriamo lentamente le sensazioni del corpo dall’alto verso il basso. Rilasso il viso, le guance, gli occhi, la fronte, la mascella. Porto quindi la mia attenzione alla gola e poi alle spalle. Inspiro ed espirando rilascio le spalle, le lascio cadere verso il basso. Torno quindi sull’addome e sui punti di contatto delle mie gambe con il cuscino o con la sedia. Ora ripeterò alcune frasi e ti chiedo di ripeterle mentalmente e di lasciare che dimorino dentro di te. Non sono dei comandi, non devono generare nulla. Ripeti le frasi senza sforzarti. Lascia dimorare nel cuore le parole e non interessarti del risultato fino a quando il tuo cuore, in maniera naturale, sentirà gentilezza e rilassamento.
Possa io essere al sicuro.
Possa io essere felice.
Possa io essere in pace.
Possa io essere in salute.
Possa io amarmi e accettarmi così come sono.
Possa io accogliere ogni parte di me.
Possa io avere a cuore la mia vita.
Se ti può essere d’aiuto, puoi portare entrambe le mani all’altezza del cuore. Torniamo a ripetere ancora una volta.
Possa io essere al sicuro.
Possa io essere felice.
Possa io essere in pace.
Possa io essere in salute.
Possa io prendermi cura di me stesso felicemente.
Possa io prendermi cura di me, di quello che mi piace e di quello che non mi piace. Di quello che conosco e di quello che non conosco. Possa io prendermi cura di tutto ciò con amorevole gentilezza.
Che possa io essere felice e in pace con tutto ciò che viene e tutto ciò che se ne va.
Rimaniamo ancora per qualche istante in ascolto del nostro corpo, delle sensazioni, dei pensieri. Cerchiamo di farlo senza attaccarci a ogni pensiero o a ogni frase. Notiamola e lasciamola passare come una nuvola nel cielo. Va bene qualsiasi cosa emerga durante questa meditazione. Fa tutto parte di noi e il primo passo per stare bene è accoglierlo con gentilezza e apertura.
Presta attenzione soprattutto ai segnali del corpo. Magari c’è la gola un po’ stretta, commossa, qualche sensazione all’addome.
Proviamo a terminare immaginando di abbracciarci, di avvolgerci di calore, avvolgerci di luce, come preferite. Siamo le persone con cui passiamo più tempo, quelle con cui sicuramente staremo insieme fino alla fine dei nostri giorni. È importante dedicarsi del tempo, dedicare del tempo a migliorare la relazione che abbiamo con noi stessi. È il primo passo per stare bene e per stare bene con gli altri.
Ora facciamo un profondo respiro: inspiriamo ed espirando lasciamo andare.
Un abbraccio, anche da parte mia.
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