Buongiorno e buon primo dicembre.
Per questo mese ho pensato a qualcosa di un po’ diverso dal solito. Abbiamo tutti trascorso un 2020 sicuramente bello pesante e intenso e per certi aspetti completamente rivoluzionario. La mia idea è di accompagnarci con gentilezza in questi ultimi trentun giorni del 2020 e fare in modo di prepararsi con un po’ di apertura, con un po’ di attenzione, al 2021 che verrà. Questo cosa significa? Che ho pensato a qualche attività, a qualche riflessione da fare insieme ogni giorno. La mia idea è che siano riflessioni di circa dieci minuti, so già che abbiamo tutti già molti impegni e giornate molto intense, quindi l’idea è avere la possibilità di ragionare su alcuni aspetti di quello che è successo, di noi, della nostra vita, magari mettere in atto anche qualche azione e aiutarci ad avvicinarci a noi e al nostro cuore per poi ripartire nel 2021 con un sacco di energia e serenità o, se non altro, chiarezza in più. È formulato in maniera un po’ diversa: ci sarà sicuramente un audio al giorno, ci saranno delle mie indicazioni (ovviamente potete ascoltarle anche in meditazione o in una posizione rilassata), ma l’idea è poi di agganciare qualcosa da fare, molto spesso da scrivere. Molti di voi hanno espresso questo desiderio e ho pensato Ma sì, sperimentiamo questo mese. Anche se non siete abituati a scrivere, anche se non scrivete bene, anche se vi sembra di non riuscire a tirare fuori due frasi sensate, provateci: è sicuramente importante darsi la possibilità di sperimentare a qualsiasi età qualcosa di nuovo, senza dover aspettarsi il nuovo capolavoro, il nuovo romanzo, semplicemente dandoci la possibilità di esprimere noi stessi anche attraverso la scrittura o attraverso il disegno. Scegliamo qualcosa che ci aiuti a muovere le mani: questa è la mia indicazione. Anche quando magari siamo più improntati a uno spirito meditativo e quindi vorremmo stare in meditazione con la domanda o l’input di quel giorno, proviamo a dire Ok, lo posso fare, ma buttiamo giù due righe o qualcosa che sintetizzi quelle che sono state le mie riflessioni. Non serve pensare di scrivere pagine e pagine, soprattutto non serve pensare di scrivere bene, non fare errori, non cancellare mai, di dover far leggere a qualcuno qualcosa: sono tutti passaggi in più che ci rendono l’attività di scrivere e buttare fuori più pesante. Proviamo ad accogliere anche questo invito con leggerezza e prepariamoci se abbiamo voglia un quadernino o qualche foglio per affrontare insieme questo mese. Non ci sarà da scrivere ogni giorno ma se vorrete farlo sarete i benvenuti e io sarò la prima a spronarvi e a cercare di farlo con voi ogni giorno.

Questa prima giornata era di presentazione e la riflessione che vi voglio proporre è quella di cercare di capire se volete partecipare a questa iniziativa, a questo 2021 Non Ti Temo. Se decidete di partecipare chiedetevi perché: questo è fondamentale. Nella nostra vita siamo pieni di cose da fare, cose che realmente dobbiamo fare perché ce lo impongono e quindi non abbiamo margine di scelta, e altre cose, moltissime, sentiamo noi di dover fare. Questa è una parola, dovere, cu sui io lavoro moltissimo e invito sempre a portare l’attenzione. Il primo compito di oggi è accorgersi di tutte le volte in cui usiamo la parola dovere e provare a sostituirla con volere. È un enorme esercizio di pratica e di consapevolezza, che ovviamente potete portare avanti per tutto il mese o per tutta la vita. Nel momento in cui riusciamo a individuare quando usiamo la parola dovere e a interrogarci sul fatto che sia o meno qualcosa che vogliamo o possiamo fare e quindi cambiare prospettiva… questo ci aiuta tantissimo. Per quanto riguarda l’iniziativa e quindi questo 2021 Non Ti Temo: perché vogliamo partecipare? Abbiamo già tante cose da fare! Non sto cercando di scoraggiarvi. Sto cercando di aiutarvi a mettere a fuoco, perché è molto importante, per qualsiasi cosa decidiate di voler fare nella vita, aver chiaro perché e rinnovare al proprio cuore questo perché.
Vi faccio un esempio personale. Io mi sveglio prima al mattino e lo faccio perché ho in mente di meditare, di scrivere, di ricavarmi uno spazio per leggere o per studiare. Non è sempre semplice, magari perché ho sonno, perché una nottata è più difficile di altre, perché le settimane o le giornate possono essere impegnative. Per molto tempo mi svegliavo al mattino con la sveglia pensando Devo alzarmi, devo fare meditazione, devo… Lo vivevo con un senso di angoscia e urgenza e giudizio latente su di me, su quello che sarei riuscita o meno a fare quella mattina. Il grande cambio c’è stato nel momento in cui mi sono resa conto che quello spazio, quei momenti erano un gesto di amore e cura nei miei confronti. Magari me lo dicevo anche prima ma non lo avevo realmente sentito. Adesso, quando suona la sveglia, mi ricordo che quello spazio è la cosa più preziosa che ho per stare bene, per fare meglio il resto, per prendermi cura di me e delle relazioni con le persone che mi sono vicine. Non c’è quel giudizio, non c’è quello spazio per dirmi Vediamo se sei in grado, non c’è una prova o una to do list: è ogni giorno una scelta gentile e soprattutto una scelta fatta per amore e con amore. Questo esempio può valere per qualsiasi cosa e anche per la decisione di volersi ritagliare dieci minuti ogni giorno durante questo mese di dicembre per rimanere in contatto con noi, per scoprire cosa propongo e anche per dire Ok, lo faccio …però perché? Cosa mi muove, cosa mi spinge a partecipare, a volermi mettere in gioco? Parlo di partecipare perché sento un po’ il gruppo che si muove all’interno di questa iniziativa. Infatti mi piacerebbe tantissimo sapere chi partecipa, magari con un post su Instagram (metteremo l’hashtag #2021nontitemo) o una storia in condivisione; se preferite potete semplicemente scrivermi una mail o un messaggio: a me fa piacere! È un modo di prendere posizione e di dire Ok, lo faccio, lo faccio per questo motivo: sono 31 giorni. Cercate di prendervi del tempo per scegliere e decidere se e perché volete partecipare, magari poi me lo raccontate.

Per la giornata di oggi, se vi va, iniziate il vostro quaderno scrivendo appunto le motivazioni che vi portano qui ogni giorno e fate attenzione a quando usate la parola dovere perché magari potrebbe essere cambiata con volere o scelgo o posso o cerco… qualsiasi sinonimo più leggero e più gentile.
Per ora vi saluto, spero di trovarvi qui domani. Fatemi sapere se partecipate e intanto buona giornata.