fbpx

347 4669023

Via Madama Cristina 99, Torino

Addormentarsi

Dire grazie

2021nontitemo n°23

Oggi pratichiamo la gratitudine, facciamo in modo che la consapevolezza ci segua soprattutto quando mangiamo qualcosa (e sono giorni in cui abbiamo diverse occasioni per farlo!).
Non vi sto chiedendo di rinunciare a qualche dolce o piatto prelibato ma di farlo diventare un momento di pratica. Un momento in cui ci si ferma e semplicemente si ringrazia… il cibo, le persone che hanno fatto in modo che arrivasse a noi, chi l’ha coltivato…
E può essere un momento di consapevolezza anche in Famiglia!
Come sempre nell’audio qualche indicazione ulteriore… Fatemi sapere se provate!

Leggi la trascrizione della puntata

Buongiorno e buon ventitreesimo giorno di 2021 Non Ti Temo.
Abbiamo parlato nei giorni scorsi dell’importanza che ha il momento del pasto. Avevamo parlato soprattutto di dedicare del tempo alla preparazione oltre che alla consumazione del cibo. Mangiare è sicuramente un’azione fondamentale e molto delicata, perché l’essere umano si nutre, incorpora qualcosa dentro di sé che poi viene trasformato e diventa il corpo stesso di quella persona. Non dobbiamo mai dimenticare che quello che mangiamo nutre il nostro corpo e il nostro spirito. Ricordiamoci di dare il giusto tempo e il giusto spazio a questo momento.

Oggi, in particolare, vorrei che a ogni cibo ingerito, ogni volta che mangiate qualcosa proviate a dire grazie, per un secondo, solamente un secondo. Grazie per questo cibo. Ogni piatto che mangiamo è formato da tante forme di vita. Gli ingredienti stessi, così come li compriamo al supermercato, sono fatti di altre cose, altre vite, altre parti e, soprattutto, sono il frutto del lavoro di tante altre persone. Noi mangiamo un dattero, perché ci sembra la cosa meno processata che abbiamo nella dispensa, e c’è qualcuno che li ha coltivati, che li ha raccolti, che li ha inscatolati, esaminati, spediti, trasportati, c’è qualcuno che li ha disposti nel camion e poi negli scaffali del supermercato. Ci sono tutte le persone che hanno contribuito a creare l’imballaggio o l’etichetta e le materie prime che sono servite per creare l’imballaggio e l’etichetta. Ci sono una miriade di forme umane, animali o elementi della terra che entrano a far parte di quel singolo dattero che noi stiamo mangiando. Oggi proviamo a renderci conto di questo. possiamo anche fare un gioco, a tavola ad esempio: elencare tutte le persone, tutti gli animali, tutti gli elementi della natura che fanno parte del piatto che stiamo mangiando in quel momento. Questo ci aiuta a ridare un po’ di dignità al pasto e al cibo e, soprattutto, a dire grazie per quel cibo: grazie a tutte le persone che hanno contribuito. Sentiamo dentro di noi la gratitudine, questa forma di ringraziamento dal cuore, perché noi abbiamo la possibilità di mangiare quel cibo con facilità, gustandocelo seduti al tavolo.

Fatemi sapere com’è e se riuscite a ricordarvi in ogni momento della giornata, dalla colazione alla cena, di fermarvi un istante per dire grazie e pensare, anche solo per un minuto, a tutte le persone, a tutti gli animali, a tutti gli elementi che fanno parte del piatto che avete davanti, anche quello che pensate più semplice possibile.

a

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

Nessun commento

Scrivi un commento