Siamo parti, sempre diverse, sempre in mutamento
Meditazione Guidata n°13
La realtà è che siamo una combinazione di molte parti, tutte in costante mutamento. La nostra esistenza è una combinazione di corpo e mente, che a loro volta sono un insieme di tante parti sempre diverse, sempre in movimento.
Una spiegazione di questo tipo a volte può fare paura, soprattutto se abbiamo vissuto finora con un’immagine di un “io” o di un “sé” basata su idee, su convinzioni, su rappresentazioni di ciò che ci piace, di ciò che non ci piace…
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La realtà è che siamo una combinazione di molte parti, tutte in costante mutamento. La nostra esistenza è una combinazione di corpo e mente, che a loro volta sono un insieme di tante parti sempre diverse, sempre in movimento.
Una spiegazione di questo tipo a volte può fare paura, soprattutto se abbiamo vissuto finora con un’immagine di un “io” o di un “sé” basata su idee, su convinzioni, su rappresentazioni di ciò che ci piace, di ciò che non ci piace, su pensieri come “sono bravo”, “sono brutto”, “sono un buon ballerino”, “sono una persona che procrastina”, “ho un carattere difficile”. Diventano tutte convinzioni, tutte idee, che ci definiscono in maniera permanente e immutabile. Ci definiamo e ci etichettiamo in un modo.
Le parole sono importanti, soprattutto quelle che rivolgiamo a noi stessi. Hanno un’energia.
Lo stesso facciamo con ciò che ci circonda e con le altre persone. Definiamo qualcun altro come brutto, buono, positivo, negativo, ottimista, pessimista e lo etichettiamo e lo definiamo stabile.
Costruiamo un’immagine elaborata della realtà e ci aggrappiamo a essa come se fosse sempre stabile. Possiamo meditare sulla natura mutevole e transitoria di tutti i pensieri, di tutti i sentimenti, di tutte le percezioni, attenuando in questo modo la nostra tendenza a identificarci con essi.
Più ci rendiamo conto che la mente è mutevole e che tutto ciò che fa parte della mente è mutevole, più ammorbidiamo anche lo sguardo con cui ci approcciamo agli altri o al mondo che ci circonda. Quindi se abbiamo un collega o una persona vicina che ci sta antipatica, abbiamo lo spazio per ricordare che questa è la proiezione di un pensiero, di un pensiero avuto in un momento è che è transitorio e mutevole.
Lo stesso vale per i pensieri che abbiamo nei confronti di noi stessi: sono esperienze mentali e pertanto sono transitorie.
Provate a stare in contatto, ora, con le sensazioni del vostro corpo: pensieri, sentimenti, percezioni di suoni, qualsiasi cosa ci sia attorno a voi ora.
A qualsiasi pensiero o distrazione, si presenterà sicuramente, fate in modo di non reagire. Fate in modo di non seguire il pensiero o la distrazione, né di rifiutarli con forza.
Anche loro, per loro natura, sono senza sostanza, sono impermanenti, mutevoli. Guardateli semplicemente andare e venire, così come tutte le altre esperienze.
La natura di ogni esperienza è chiarezza. È priva di forma o colore, è simile allo spazio. È consapevolezza pura. Anche la mente, per sua natura, è chiara, vuota e infinita.
La consapevolezza è una sorta di luce interiore che ci permette di vedere le cose in maniera più chiara, che illumina il peso dell’apparenza.
Ricordatevi sempre di concludere la meditazione dedicando tutta l’energia e il benessere creati durante questa pratica a voi stessi e agli altri.
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