Buongiorno e buon ventesimo 2021 Non Ti Temo.
Questo nostro progetto è ormai a due terzi del percorso. Oggi tiriamo di nuovo fuori carta e penna perché, dopo una breve meditazione, vi invito a scrivere le riflessioni sul vostro quaderno. Possiamo decidere di scegliere uno solo di questi spunti, di riassumerli tutti quanti o di svilupparli uno a uno se abbiamo tempo. Questo dipende da voi.

Vi invito, per questa giornata, a sedervi con calma e iniziare ad ascoltare il vostro respiro. Portiamo tutta l’attenzione al momento dell’inspirazione con la pancia che si gonfia, e al momento dell’espirazione con la pancia che si sgonfia. Portiamo tutta la nostra attenzione a questa fase così importante che fa il nostro corpo ogni giorno anche senza che ce ne rendiamo conto e ascoltiamo. Il tema dell’ascolto è quello che vorrei sviluppassimo oggi. Per questo vi chiedo di ripensare a un momento della vostra vita in cui vi siete sentiti/e ascoltati, pienamente da qualcun altro o da voi stessi. Provate a pensare al passato, un episodio, a qualsiasi momento, magari più di uno fortunatamente (spero per voi). Vorrei chiedervi:
Com’è sentirsi davvero ascoltati?
Come avete capito che eravate davvero ascoltati pienamente?

Ora vi chiedo di domandarvi o di ripescare nella vostra memoria un momento in cui voi avete sentito di ascoltare pienamente qualcun altro.
Com’era per voi essere davvero in ascolto, in connessione con l’altra persona?
Da che cosa potete capire che eravate davvero in ascolto?

Quali sono invece i momenti in cui questo ascolto viene meno, in cui vi accorgete di non essere ascoltati o di non ascoltare qualcun altro?
Quali sono le persone che vorreste ascoltare più attentamente? Che cosa potreste fare per farlo?

Ancora uno spunto per oggi:
C’è qualcuno a cui vorreste dire qualcosa?
C’è qualcosa che avete paura di dire?
C’è qualcuno che vorreste perdonare o qualcuno a cui chiedere scusa?

Buon lavoro, buona giornata, buon ascolto.